BEIRUT - La questione siriana
«si è fatta esplosiva» e sta anche
«pesando in modo pericoloso
sulle spalle del Libano». Lo ha affermato il ministro per la Cooperazione internazionale e
l`integrazione Andrea Riccardi che nei giorni scorsi ha visitato alcune località libanesi che accolgono i rifugiati.
«Già un anno fa ero venuto qui a verificare l`attività di cooperazione del nostro Paese trovando un quadro piuttosto difficile. Oggi la situazione si è fatta esplosiva».
Riccardi, che ha accompagnato la distribuzione di aiuti umanitari da parte della Cooperazione italiana, ha ricordato che in Libano sono arrivati un milione di rifugiati dalla Siria, di cui 40 mila palestinesi. «E l`esodo non si ferma - ha aggiunto - a un ritmo di quasi centomila persone al mese». La crisi umanitaria «è di una gravità assoluta. Ne ho parlato con il presidente Michel Suleiman e l`ho trovato molto preoccupato: il Libano, Paese chiave del Medio Oriente che sta vivendo anche una crisi di governo complessa, è davvero sull`orlo dell`esplosione».
sulle spalle del Libano». Lo ha affermato il ministro per la Cooperazione internazionale e
l`integrazione Andrea Riccardi che nei giorni scorsi ha visitato alcune località libanesi che accolgono i rifugiati.
«Già un anno fa ero venuto qui a verificare l`attività di cooperazione del nostro Paese trovando un quadro piuttosto difficile. Oggi la situazione si è fatta esplosiva».
Riccardi, che ha accompagnato la distribuzione di aiuti umanitari da parte della Cooperazione italiana, ha ricordato che in Libano sono arrivati un milione di rifugiati dalla Siria, di cui 40 mila palestinesi. «E l`esodo non si ferma - ha aggiunto - a un ritmo di quasi centomila persone al mese». La crisi umanitaria «è di una gravità assoluta. Ne ho parlato con il presidente Michel Suleiman e l`ho trovato molto preoccupato: il Libano, Paese chiave del Medio Oriente che sta vivendo anche una crisi di governo complessa, è davvero sull`orlo dell`esplosione».