giovedì 24 gennaio 2013

Adozioni internazionali, fondi per la famiglia e servizio civile: Andrea Riccardi risponde a Giovanardi

«L’ex sottosegretario Giovanardi – visto che mantiene rapporti così stretti i dipartimenti di cui era responsabile, tanto da essere informato addirittura del numero esatto delle volte in cui il ministro Riccardi avrebbe presieduto commissioni e comitati – dovrebbe fare uno sforzo ulteriore, informandosi anche sui motivi reali della diminuzione di adozioni internazionali in Italia. Le adozioni sono in calo in tutto il mondo: e la causa principale è dovuta all’adesione di molti Paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina alla cosiddetta “Convenzione dell’Aja”, che aggiunge nuove e stringenti limitazioni alla possibilità che i loro bambini possano essere adottati in Paesi stranieri».
Lo afferma un comunicato dell’ufficio stampa del ministro Riccardi.
«Altri sforzi mnemonici l’on. Giovanardi – prosegue la nota - dovrebbe fare, ricordando per esempio che sotto la sua gestione le risorse per il dipartimento per la Famiglia sono passate da 172 milioni di euro del 2010 a 25 milioni del 2011: mentre il ministro Riccardi è riuscito a reperire, in poco più di un anno di permanenza al governo, 100 milioni di euro destinati non certo a comitati e convegni, ma alla creazione di nuovi asili nido e all’assistenza domiciliare agli anziani. Senza contare i 700 milioni dei fondi strutturali europei in Europa, recuperati grazie al lavoro del ministro Barca, e programmati nelle Regioni del Sud sempre su asili nido e anziani».
«E ancora sul servizio civile: all’inizio del governo Monti, le risorse residue non erano sufficienti a garantire le partenze per il 2012. Grazie all’impegno di Riccardi – si legge ancora nella nota - sono stati reperiti ulteriori 50 milioni che permetteranno l’espletamento del bando. In aggiunta, stanno partendo in questi giorni i 450 ragazzi reclutati con un bando straordinario che riguarda le zone terremotate dell’Emilia, del Veneto e della Lombardia».
La nota conclude: «Il ministro Riccardi è stato anche notevolmente impegnato con risultati positivi sul fronte dell’integrazione e della cooperazione internazionale. Nel corso dei suoi numerosi incontri istituzionali con personalità governative di Paesi esteri ha avuto modo di affrontare e risolvere alcune questioni legate al tema delle adozioni internazionali».

Vedi anche: Il rilancio della cooperazione. Perchè solo insieme si cresce