sabato 3 novembre 2012

Il ministro Riccardi: un bilancio del "ravvedimento operoso"

''Molto piu' della meta' delle 135 mila domande sono state fatte dalle famiglie, oltre il 60% direi. Le famiglie sono state virtuose nella regolarizzazione dei migranti''. Così  Andrea Riccardi, ministro per la cooperazione internazionale, ha commentato la regolarizzazione dei lavoratori immigrati conclusasi il 15 ottobre scorso.
Per essere precisi, secondo il comunicato ufficiale del Ministero per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, sono state "134.576 le domande pervenute al ministero dell'Interno nell'ambito della procedura di emersione per l'impiego irregolare di lavoratori stranieri. Le domande per collaboratori familiari sono state 79.315, per assistenza a persone non autosufficienti 33.458, assistenza ad autosufficienti 3.196, lavoro subordinato 18.607."

Riccardi ha aggiunto: ''La regolarizzazione e' stata positiva, ha riguardato 135 mila persone, chi ha giocato il ruolo principale sono state proprio le famiglie, che si sono dimostrate responsabili e disponibili a pagare la tassa di 1000 euro per gli stranieri. Ne sono stato molto contento perche' sapevo che c'erano situazioni di illegalita' ma spesso erano dovute a ingenuita', magari riferite ad anziani che avevano badantio, e andavano aiutate a mettersi a norma''.

Il ministro non e' altrettanto contento della condotta delle imprese con lavoratori stranieri irregolari: ''Le vere grandi situazioni di illegalita' - penso al caporalato nel mondo agricolo ad esempio - si tengono ben lontane dalla regolarizzazione e quindi ora andranno incontro ai rigori della legge che e' stata indurita dal recepimento del provvedimento europeo, abbiamo dato direttive che si intervenga in maniera dura''.