tag:blogger.com,1999:blog-4867613509146455222024-03-05T05:38:38.530+01:00Andrea Riccardi Ministro Sito di documentazione sulle attività istituzionali e di comunicazione dell'attività di Andrea Riccardi come ministro della Cooperazione Internazionale e dell'IntegrazioneMarco Peronihttp://www.blogger.com/profile/05440750282035102482noreply@blogger.comBlogger53125tag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-71801010241686722322013-05-30T10:38:00.001+02:002013-05-30T10:40:35.728+02:00Riccardi: Scelta civica è una lista elettorale che sta diventando un partito. E'un'evoluzione, non un problema<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Da Youtube:<br />
<br />
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="253" src="http://www.youtube.com/embed/0qt0IzIIgws" width="450"></iframe>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-22366153647511210942013-05-06T14:15:00.001+02:002017-08-09T16:13:02.931+02:00Integrazione, cittadinanza, ius culturae: intervista ad Andrea Riccardi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
In un'intervista al quotidiano La Repubblica, Andrea Riccardi, già ministro della Cooperazione Internazionale e dell'Integrazione nel governo Monti, ripropone lo "ius culturae", come via italiana per la risoluzione della complessa questione del riconoscimento del diritto di cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia.<br />
<br />
<span class="invisible"><a class="twitter-timeline-link" data-expanded-url="http://www.andreariccardi.it/it/rassegna-stampa/riccardi-cittadino-solo-chi-va-a-scuola--non-credo-negli-automatismi--#.UYedLIbVVyA.twitter" dir="ltr" href="http://www.andreariccardi.it/it/rassegna-stampa/riccardi-cittadino-solo-chi-va-a-scuola--non-credo-negli-automatismi--" rel="nofollow" target="_blank" title="http://www.andreariccardi.it/it/rassegna-stampa/riccardi-cittadino-solo-chi-va-a-scuola--non-credo-negli-automatismi--#.UYedLIbVVyA.twitter">LEGGI L'ARTICOLO </a></span><br />
<a href="http://www.huffingtonpost.it/author/andrea-riccardi/" target="_blank"><br /></a>
<a href="http://www.huffingtonpost.it/author/andrea-riccardi/" target="_blank">LEGGI ANCHE GLI ARTICOLI DI ANDREA RICCARDI SULLA PAGINA AUTORE DELL'HUFFINGTON POST>></a><br />
<span class="invisible"><br /></span><span class="tco-ellipsis"></span></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-32471205869680444042013-04-28T10:00:00.000+02:002013-04-30T10:01:57.605+02:00GOVERNO: RICCARDI, STAGIONE TECNICI CONCLUSA, ORA GOVERNO POLITICO<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 115%; margin-bottom: 10pt;">
<span style="font-family: 'Calibri','sans-serif'; font-size: 16pt; line-height: 115%; mso-fareast-language: EN-US;"></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: black; font-size: 14pt;">«La stagione dei
tecnici si è chiusa, con un bilancio che ritengo positivo: ora serve un governo
politico, con ministri politici, per dare risposte ai tanti problemi del Paese.
Si conclude pertanto anche la mia esperienza di ministro». Lo ha detto Andrea
Riccardi, che aggiunge: «Sono soddisfatto del lavoro svolto: nel Paese c’è un
atteggiamento più positivo verso gli immigrati e una sensibilità più aperta nei
confronti della cooperazione internazionale, che ha conosciuto in questi ultimi
mesi un significativo rilancio. E’ un risultato che sarebbe un peccato
disperdere, per questo mi augurerei che anche il nuovo governo conservasse il
ministero per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, come segno di
attenzione tangibile verso tematiche di importanza fondamentale per il futuro
dell’Italia». </span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<br /></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-89019624771209451432013-04-23T14:17:00.000+02:002013-04-23T14:17:44.010+02:00Siria - Riccardi chiede di moltiplicare sforzi per liberazione vescovi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.santegidio.org/videoGalleries/1902/Barcellona_2010__Mediterraneo_lo_spazio_dellincontro__Mar_Gregorios_Yohanna_Ibrahim.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.santegidio.org/videoGalleries/1902/Barcellona_2010__Mediterraneo_lo_spazio_dellincontro__Mar_Gregorios_Yohanna_Ibrahim.jpg" width="231" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #545861; font-family: Perpetua, serif; font-size: 14pt;">«Il
rapimento dei due vescovi cristiani di Aleppo Gregorius Yohanna Ibrahim
e Paul Yazigi, nelle periferie
della città mentre effettuavano un viaggio umanitario, mi ha gettato
nello sconforto». </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #545861; font-family: Perpetua, serif; font-size: 14pt;">Sono le parole del Ministro per la Cooperazione
internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi, appresa la notizia
dell’avvenuto rapimento. «Conosco infatti il valore dell’attività
pacificatrice di queste due personalità religiose, in una città che era
abituata alla convivenza tra musulmani e cristiani di diverse
confessioni. Aleppo ha molto sofferto – continua il ministro - colpita
nelle persone, nei monumenti, nelle abitazioni: una
parte della città è ridotta in macerie. Il gravissimo duplice rapimento
è un ulteriore fatto rivelatore dell’abisso in cui è precipitata la
situazione siriana, mentre ogni soluzione pacifica sembra essere
irraggiungibile. Non ci sono facili soluzioni, ma l’inerzia
o la distrazione nella comunità internazionale e nell’opinione pubblica
sono colpevoli. In questo momento bisogna moltiplicare gli sforzi per
ottenere la liberazione di queste due personalità cristiane e proteggere
la loro vita preziosa non solo per le loro
comunità ma per la convivenza dell’intera Siria».</span></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-3332134526267320902013-04-22T09:45:00.000+02:002013-04-22T09:45:45.864+02:00RICCARDI: NON APPROFITTARE GENEROSITA’ DI NAPOLITANO, SUBITO GOVERNO E RIFORME<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
«In un momento di difficile crisi economica e politica, la rielezione di Giorgio Napolitano segna una grande speranza per il Paese. La decisione di Napolitano di restare al servizio della Repubblica dimostra il suo altissimo senso dello Stato e il suo amore per l’Italia. Non possiamo però approfittare della generosa disponibilità del capo dello Stato per ripetere sterili contrapposizioni, personalismi e protagonismi. Dobbiamo metterci tutti al lavoro, responsabilmente e con passione, per ridare credibilità e efficienza alle nostre istituzioni democratiche, affrontando tutti insieme le riforme di cui l’Italia ha bisogno e consentendo la nascita di un governo che porti il Paese sulla via della ripresa. La nostra gratitudine al presidente Napolitano deve diventare subito un impegno per riconciliare un Paese diviso e frammentato anche nella rappresentanza politica e difendere le conquiste della democrazia». E’ quanto afferma in una dichiarazione il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, <a href="http://www.santegidio.org/?int=oratori&id=11">Andrea Riccardi. </a></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-6311316673224577162013-04-20T12:01:00.003+02:002013-04-20T12:01:47.572+02:00 «Mediterraneo mare di pace» Colloquio su dialogo e cooperazione col ministro Riccardi <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Otranto: «Mediterraneo mare di pace»
è il titolo di un forum su
dialogo e cooperazione, organizzato
<br />
dal Distretto «Rotary
2120» del Rotary International, presso il centro
<br />
«I Basiliani». L`iniziativa,
realizzata con il patrocinio del Comune, è un approfondimento
sullo scambio interculturale
ed economico tra diversi popoli.
Presenti Izzedin Elzir,
presidente dell`Unione comunità
islamiche d`Italia, e
il ministro Andrea Riccardi.
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-62535995936355154962013-04-19T13:07:00.003+02:002013-04-19T13:07:44.181+02:00Abrogata per iniziativa di Andrea Riccardi una vecchia legge razzista del codice mercantile<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Incredibile ma vero: in Italia era ancora in vigore una norma del codice mercantile
apertamente razzista che prevedeva un`autentica
forma di apartheid sulle navi mercantili.<br />
L`abrogazione
è stata dichiarata ieri dal Consiglio dei ministri
su richiesta del ministro Andrea Riccardi. L`art.
36 della legge 16 giugno 1939, n. 1045 così recitava:
"Qualora tra i componenti l`equipaggio vi siano persone
di colore a queste dovranno essere riservate sistemazioni
di alloggio, di lavanda e igieniche separate
da quelle del restante personale".<br />
Nel Consiglio dei
ministri di ieri il ministro per la Cooperazione
Internazionale e l`Integrazione Riccardi ha chiesto
e ottenuto la cancellazione dell`anacronistica norma,
spiegando - com`è ovvio - che si tratta di una norma
anticostituzionale. La parola definitiva, ora, passa alle
Camere.
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-58537827530129576852013-04-18T09:55:00.001+02:002013-04-18T09:55:41.193+02:00Cattolici in politica, Intervista ad Andrea Riccardi su Vita Pastorale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Per un cattolico ci sono dei valori di fondo che non possono passare in secondo piano. In questo momento di crisi economica, è una priorità occuparsi delle famiglie, degli anziani: non fu creato un fisco a misura di famiglia, e ora si vede. Le diverse appartenenze sono una ricchezza.<br />
<br />
<b><a href="http://www.stpauls.it/vita/1304vp/cattoliciepolitica.htm">Leggi l'intervista</a></b></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-15290710941035523582013-04-15T17:52:00.000+02:002013-04-15T17:52:24.648+02:00L`appello di Riccardi in Libano «Gravissima emergenza profughi» <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
BEIRUT - La questione siriana
«si è fatta esplosiva» e sta anche
«pesando in modo pericoloso
<br />
sulle spalle del Libano». Lo ha
affermato il ministro per la
Cooperazione internazionale e
<br /> l`integrazione Andrea Riccardi
che nei giorni scorsi ha visitato alcune località libanesi che
accolgono i rifugiati.<br />
«Già un anno fa ero venuto
qui a verificare l`attività di cooperazione del
nostro Paese trovando un
quadro piuttosto difficile. Oggi la situazione si è
fatta esplosiva».<br />
Riccardi, che ha accompagnato la distribuzione di aiuti umanitari da parte della Cooperazione italiana, ha ricordato che in Libano
sono arrivati un milione di rifugiati dalla Siria, di
cui 40 mila palestinesi. «E l`esodo non si
ferma - ha aggiunto - a un ritmo di
quasi centomila persone al mese». La crisi
umanitaria «è di una gravità assoluta. Ne ho parlato con il presidente Michel
Suleiman e l`ho trovato molto preoccupato:
il Libano, Paese chiave del Medio Oriente che sta
vivendo anche una crisi di governo complessa, è
davvero sull`orlo dell`esplosione».
<br />
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-73439118010673967472013-04-09T09:34:00.000+02:002013-05-02T10:18:16.621+02:00ROM: RICCARDI, IN ITALIA VERO ANTIGITANISMO, MENTRE ETNIA PUO' ESSERE RICCHEZZA <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<pre class="news"><span style="font-family: Helvetica;"><span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.234375); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.234375); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.300781); -webkit-text-size-adjust: auto; white-space: normal;">CAMPI NOMADI UNA VERGOGNA, SGOMBERI TALVOLTA PER CONSENSO
AMMINISTRATORI<u><b>'</b></u> </span></span></pre>
<pre class="news"><span style="font-family: Helvetica;"><span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.234375); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.234375); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.300781); -webkit-text-size-adjust: auto; white-space: normal;">Roma, 8 apr. (Adnkronos) - "Molte delle tensioni che
attraversano il nostro tempo si scaricano sui Rom, in Italia e
altrove. C<u><b>'</b></u>e<u><b>'</b></u> a volte un vero e proprio antigitanismo, una cultura del
disprezzo verso questa minoranza". Lo ha affermato il ministro della
Cooperazione internazionale e dell<u><b>'</b></u>integrazione Andrea <u><b>Riccardi</b></u>
durante il convegno, organizzato oggi presso la Presidenza del
Consiglio dei ministri in occasione della giornata internazionale del
popolo Rom e Sinti. "Superando gli stereotipi credo si possa fare
molto: il popolo Rom puo<u><b>'</b></u> arricchire, con la sua presenza e il suo
lavoro, la vita del nostro Paese", ha aggiunto <u><b>Riccardi</b></u>.
"Il problema in Italia e<u><b>'</b></u> il circolo vizioso senza fine di
stereotipi, pregiudizi, intolleranze, una miscela triste ed esplosiva
che diventa destino di emarginazione", ha sottolineato il ministro.<u>
<b>Riccardi</b> </u>ha poi definito i campi nomadi "luoghi di vergogna del nostro
Paese", polemizzando anche sulla "politica indiscriminata degli
sgomberi che talvolta viene fatta per necessita<u><b>'</b></u>, altre volte per
motivi di mera pubblicita<u><b>'</b></u> degli amministratori".
"Come governo ci siamo voluti impegnare sulla linea
dell<u><b>'</b></u>integrazione: lo abbiamo fatto presentando all<u><b>'</b></u>Unione Europea una
strategia di inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti che vincola
i governi che verranno ad una <u><b>'</b></u>road map<u><b>'</b></u> con impegni precisi su
educazione, salute, lavoro, casa", ha concluso <u><b>Riccardi</b></u>. Al convegno
hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Lamezia Terme Gianni
Speranza, il capo di gabinetto del ministro per la Cooperazione e
l<u><b>'</b></u>Integrazione Mario Morcone e rappresentanti delle comunita<u><b>'</b></u> Rom
della Capitale. </span></span></pre>
<pre class="news"><span style="font-family: Helvetica;"><span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.234375); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.234375); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.300781); -webkit-text-size-adjust: auto; white-space: normal;">Amministrazioni locali "che spesso
preferiscono che le difficolta<u><b>'</b></u> si incistino" e "amministratori
che attuano una politica indiscriminata degli sgomberi dei campi
rom per farsi mera pubblicita<u><b>'</b></u>": e<u><b>'</b></u> duro l<u><b>'</b></u>attacco che il
ministro per la Cooperazione e l<u><b>'</b></u>Integrazione, Andrea <b>Riccardi</b>,
ha sferrato oggi ad alcuni sindaci e amministratori locali per
il loro atteggiamento nei confronti delle comunita<u><b>'</b></u> rom.
L<u><b>'</b></u>occasione era la celebrazione, nella sala polifunzionale
della Presidenza del Consiglio dei ministri, della Giornata
internazionale del popolo rom. Un incontro al quale hanno
partecipato anche molte persone rom e sinti - c<u><b>'</b></u>era anche il
gruppo musicale "Taraf di Transilvania" che ha eseguito alcuni
brani tipici - e su questo il ministro ha scherzato, rivelando
che alcuni uscieri hanno detto "mo<u><b>'</b></u> <u><b>Riccardi</b> </u>ha fatto pure
venire gli zingari al Ministero".
Tre persone hanno portato la loro esperienza. Una ragazza,
Maria Spada, studentessa di terzo liceo classico, ha raccontato
del timore di rivelare la sua origine rom: "vorrei sparisse il
disagio nello stare con gli altri" ha detto. Virginia Tocila,
una donna rom romena, e<u><b>'</b></u> madre di tre figli che hanno ottenuto
una borsa di studio per proseguire la scuola. Branislav Savic,
nato in Italia 25 anni fa da genitori provenienti dalla ex
Jugoslavia, con perfetto accento romanesco ha raccontato la sua
infanzia in un campo nomadi rivelando che quella condizione di
vita non gli e<u><b>'</b></u> mai piaciuta; ora lavora come cameriere in un
grande ristorante e vive in un appartamento con sua moglie -
"una ragazza "gagi", cioe<u><b>'</b></u> non di etnia rom - e il loro bambino.
"Si puo<u><b>'</b></u> essere giovani rom che non rinnegano la propria
appartenenza ma vivono l<u><b>'</b></u>integrazione e l<u><b>'</b></u>amicizia con tutti" ha
sottolineato.
"E<u><b>'</b></u> possibile vivere insieme" ha detto <b>Riccardi</b>, che ha
denunciato come "molte delle tensioni che attraversano il nostro
tempo di scaricano sui rom, in Italia e altrove. C<u><b>'</b></u>e<u><b>'</b></u> a volte un
vero e proprio antigitanismo". Eppure, quello rom e<u><b>'</b></u> "un gruppo
sociale piccolo, composto per la meta<u><b>'</b></u> di minori, per un terzo
di bambini". In Italia, secondo stime del Consiglio d<u><b>'</b></u>Europa, si
parla di 140 mila persone, di cui poro meno della meta<u><b>'</b></u> sono
cittadini italiani da molte generazioni.
Non tutte le amministrazioni locali, comunque, remano contro:
<b>Riccardi</b> ha spiegato che "con alcune abbiamo provato a
realizzare percorsi di integrazione". Come nel caso di Lamezia
Terme, in Calabria, che ha ricevuto 2,9 milioni di euro dei 10
stanziati di concerto con il Viminale nel quadro dei fondi Pon
sicurezza disponibili proprio per l<u><b>'</b></u>integrazione. Con quei
soldi, ha spiegato il sindaco Gianni Speranza, sono stati
attuati progetti per dare case, migliorare le condizioni di vita
e mandare a scuola i loro figli. Attualmente nel campo nomadi ci
sono ancora 340 persone, ma dall<u><b>'</b></u>inizio del 2011 circa 140
persone sono state trasferite in case popolari o situazioni
simili. (ANSA).
</span></span></pre>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-34805050270656589972013-03-22T14:30:00.000+01:002013-03-23T10:33:09.013+01:00Andrea Riccardi, professore emerito dell'Ateneo Roma Tre<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_HuXlGNs0laq4rKQNYP_tsEj2M_apKrkDFBkij0s88VlfafNMZlP8ObQ6Pc2_h_FERVbp7IRidibY48jmXFQFKuUshIyVxj3OJ0FNz8CjoM6-AUdPraBnrv6jxD9SoBd_6fW0C7ClvTwP/s1600/IMAG0430.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="119" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_HuXlGNs0laq4rKQNYP_tsEj2M_apKrkDFBkij0s88VlfafNMZlP8ObQ6Pc2_h_FERVbp7IRidibY48jmXFQFKuUshIyVxj3OJ0FNz8CjoM6-AUdPraBnrv6jxD9SoBd_6fW0C7ClvTwP/s200/IMAG0430.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<div>
Giovedì 21 marzo nell'Aula Magna della Facoltà di Lettere e
Filosofia dell'Università Roma Tre, si è tenuta la cerimonia per il
conferimento del titolo di professore emerito ad Andrea Riccardi.</div>
<div>
Nel
corso della cerimonia, a cui hanno preso parte numerosi gli amici, i
colleghi, gli studenti del professor Riccardi, è stato illustrato, a più
voci, il suo contributo scientifico nel campo degli studi
storici e umanistici, le sue pubblicazioni, la passione civile che ha
percorso tutta la sua carriera. </div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6rdp_zV2nEDyyf91bhdOedo4iFYmBpucEcO-_63RKVa6YKJ40CEumRATG60zm6fu6WlpeOUliRsnsYgnNz9EYBzgp0RVkpJA5Qrc0JrmsCK1On0WdyEs3VwYK8WhbSBVwIIdC2FiFILUz/s1600/IMAG0429.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="191" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6rdp_zV2nEDyyf91bhdOedo4iFYmBpucEcO-_63RKVa6YKJ40CEumRATG60zm6fu6WlpeOUliRsnsYgnNz9EYBzgp0RVkpJA5Qrc0JrmsCK1On0WdyEs3VwYK8WhbSBVwIIdC2FiFILUz/s320/IMAG0429.jpg" width="320" /></a>Dopo l'introduzione partecipe
e a tratti commossa della prof. Cantù, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, sono intervenuti il prof. Roberto Morozzo della Rocca, che ha illustrato
il percorso di storico di Andrea Riccardi, e il Rettore di Roma Tre,
prof. Guido Fabiani. </div>
<div>
Anche il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo,
era presente alla cerimonia ed ha consegnato personalmente l'attestato
al prof. Riccardi, a cui l'Università ha voluto aggiungere una medaglia
commemorativa. Il titolo di professore emerito intende sottolineare "un
congedo che non è un congedo", anzi la conferma che la sua persona e la
sua opera sono parte qualificata della comunità accademica
dell'Università degli Studi Roma Tre.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLrMykLQeWGUaNf45uiUTPwOlF7yh6ucsyE-ejykIEjJQ0ttZ_wgIiRvnjD4NSWfDOHJymBrk3bCUkPyPgyvBtbd0wv6TZlOWdu7zg2N57UYczfg91ZLUn-6BUZrGX0XAk7uGDGDcW0oDz/s1600/IMAG0437.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="191" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLrMykLQeWGUaNf45uiUTPwOlF7yh6ucsyE-ejykIEjJQ0ttZ_wgIiRvnjD4NSWfDOHJymBrk3bCUkPyPgyvBtbd0wv6TZlOWdu7zg2N57UYczfg91ZLUn-6BUZrGX0XAk7uGDGDcW0oDz/s320/IMAG0437.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggrERGp-RlfBBXv_fZtEudzJlEekpyMf73P96dPj0FBwnNDWxoRZcGqlQQKQ4pHNo8DDNM2rtF43t_esJ8k5T3aoF7MM_oH9zlJHuWYCzxRk07d4W6KgBO0rAzN-PSbnYrahofAuNDnINp/s1600/IMAG0447.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="191" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggrERGp-RlfBBXv_fZtEudzJlEekpyMf73P96dPj0FBwnNDWxoRZcGqlQQKQ4pHNo8DDNM2rtF43t_esJ8k5T3aoF7MM_oH9zlJHuWYCzxRk07d4W6KgBO0rAzN-PSbnYrahofAuNDnINp/s320/IMAG0447.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-78211061589536918702013-03-18T10:35:00.000+01:002013-03-18T10:35:41.300+01:00Andrea Riccardi: con papa Francesco la Chiesa si mostra un grande polo di speranza<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
«Questa è la chiesa della Misericordia, una chiesa che sembrava finita e invece si mostra un polo di grande speranza». Lo ha detto il ministro Andrea Riccardi, in piazza San Pietro per assistere al primo Angelus di papa Francesco.<br />«È impressionante vedere quanta gente c'è, con Francesco hanno scoperto il voto della Misericordia - aggiunge Riccardi - e sono convinto che il Papa ce la farà perchè affronta ogni difficoltà da cristiano, con semplicità e convinzione».(ANSA).<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-43531016749079486042013-03-08T17:42:00.001+01:002013-03-08T17:42:44.854+01:008 Marzo: Andrea Riccardi fa gli auguri alle donne immigrate "motore dell'integrazione"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">«E’ l’8 marzo e vorrei fare <b>gli auguri a tutte le donne, specie a quelle
che vivono condizioni di difficoltà a causa della crisi economica</b>. Come
ministro dell’Integrazione vorrei in particolare rivolgere un pensiero
alle donne immigrate, che sono un veicolo di integrazione formidabile
nel tessuto sociale italiano. Sono quelle donne a cui spesso affidiamo
le cose più care – la cura dei figli, degli anziani e delle case – ma
anche quelle che, provenendo da contesti dove la dignità della donna è,
non di rado, minacciata da povertà, malattie, discriminazioni e persino
mutilazioni genitali, integrandosi in Italia diventano <b>un motore per il
cambiamento di cultura nei loro rispettivi Paesi</b>. Le donne rappresentano
il 53 per cento dell’immigrazione in Italia e coprono la maggior parte
del lavoro domestico. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
Un saluto voglio rivolgere alle <b>100 mila donne immigrate</b>, mediamente
giovanissime, che sono diventate imprenditrici e che danno lavoro a
italiani e stranieri. C’è poi il triste capitolo della tratta e dello
sfruttamento della prostituzione, anche minorile. Va fatto ogni sforzo
per combattere questa piaga, applicando le leggi italiane che sono
all’avanguardia. Così come non vanno tollerati comportamenti e
consuetudini contrari alla dignità della donna e ai suoi diritti di
uguaglianza, sanciti dalla nostra Costituzione e dalle leggi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><b>
Alle donne immigrate, protagoniste - insieme a tante italiane - di
concrete azioni di integrazione, dialogo e convivenza, credo che più di
tante parole vada espresso il sostegno attraverso azioni politiche
concrete,</b> come il riconoscimento della cittadinanza per i figli nati in
Italia e/o che studiano nelle nostre scuole. Un passo che considero
fondamentale per disegnare una società aperta, pacifica, integrata,
rispettosa delle diversità e delle leggi». E' quanto dichiara il
ministro per l'Integrazione Andrea Riccardi in occasione della festa
delle donne. </span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-38792768364657926052013-03-07T11:52:00.002+01:002013-03-07T11:53:04.884+01:00RICCARDI: Il caro affitti è una grave emergenza sociale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a8/Andrea_Riccardi,_2009.jpg/709px-Andrea_Riccardi,_2009.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="270" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a8/Andrea_Riccardi,_2009.jpg/709px-Andrea_Riccardi,_2009.jpg" width="320" /></a><b><span style="color: black; font-size: 14pt;"></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La crisi non è finita e tra i tanti pesi che gravano sul bilancio delle famiglie italiane c'è il "caro-casa". Ma non si tratta solo di IMU. Il ministro Andrea Riccardi mette l'accento su un aspetto di cui si è parlato poco, tutti presi dal problema della tassazione sugli immobili di proprietà. In realtà, chi non possiede una casa, ma vive in affitto, soffre di una situazione drammatica, di cui spesso si parla poco. </span></div>
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: none repeat scroll 0% 0% white; color: #222222;"></span></span></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: none repeat scroll 0% 0% white; color: #222222;">I
dati della Banca d’Italia – ha dichiarato il ministro Riccardi - mettono in evidenza che il
pagamento dell’affitto per l’abitazione è decisamente troppo alto rispetto agli stipendi
medi. </span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: none repeat scroll 0% 0% white; color: #222222;">"Credo che sia necessario, al di là delle differenze politiche, </span><span style="background: none repeat scroll 0% 0% white; color: #222222;"><span style="background: none repeat scroll 0% 0% white; color: #222222;"> - ha detto Riccardi - </span>che tutti i
partiti e i movimenti si facciano carico di questa vera e propria emergenza
sociale. Servono sicuramente il <b>rilancio dell’edilizia residenziale pubblica,
forme di contenimento dei costi, l’aumento della possibilità di sgravi fiscali,
il potenziamento delle forme agevolate di mutui per l’acquisto della prima casa</b>,
specie per le giovani coppie e la necessità di favorire forme di dismissione
dei vetusti patrimoni immobiliari degli enti e casse di previdenza e dei loro
fondi immobiliari.</span></span></span></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-86394438651417161832013-02-26T14:24:00.000+01:002013-02-26T14:30:32.472+01:00Riccardi: I genitori rom che hanno donato gli organi della figlioletta morta testimoniano generosità e speranza <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="color: black; font-size: 14pt;">Pochi giorni fa una bambina rom di 14 mesi, che abitava in una baracca sulle rive del Tevere, è caduta nel fiume. Invano il papà si è gettato in acqua per salvarla. Ricoverata in ospedale in gravissime condizioni, la bambina è morta dopo due giorni.</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="color: black; font-size: 14pt;">I genitori hanno dato l'autorizzazione alla donazione degli organi, un gesto generoso che il ministro Andrea Riccardi ha così commentato: </span></i><b><span style="color: black; font-size: 14pt;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-size: 14pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-size: 14pt;">«Mi ha molto colpito il gesto generoso di
quei due giovani genitori rom, che hanno deciso di donare gli organi della
figlioletta di 14 mesi, morta dopo essere caduta nel Tevere. Un gesto che nasce da un dolore atroce e profondo e
che porta con sé i segni della speranza. La tragedia della piccola rom e la
coraggiosa decisione dei suoi genitori ci fanno riflettere sulle condizioni di
degrado e di precarietà nella quale, a due passi dalle nostre case, vivono
donne, uomini e bambini; ma anche sulla necessità di lavorare di più per il
dialogo e l'integrazione. La solidarietà umana non
conosce confini se non quelli della diffidenza e del
pregiudizio».</span></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-3276816302976018872013-02-17T23:06:00.000+01:002013-02-17T23:06:09.206+01:00La Risiera San Saba e la Foiba Basovizza: luoghi sacri, che testimoniano l'orrore di ideologie folli e spietate<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
«Nella mia visita in Friuli Venezia Giulia mi è sembrato doveroso
rendere omaggio a due luoghi-simbolo che testimoniano – a pochi
chilometri l’uno dall’altro – l’orrore di cui l’uomo è capace quando è
pervaso di ideologie folli e spietate: la Risiera di San Saba e la Foiba
di Basovizza».<br />
Lo ha detto il ministro della Cooperazione
Internazionale e dell’Integrazione Andrea Riccardi.<br />
«La Risiera di San Saba di cui ricorre quest’anno il 70° anniversario
come utilizzo come campo di concentramento nazista è stata testimone –
ha aggiunto il ministro - della deportazione e della soppressione di
tanti ebrei e di tanti combattenti per la libertà, in nome della volontà
di potenza e della superiorità razziale. Queste teorie sconfitte dalla
storia, che hanno provocato in Europa sangue e devastazione,
riemergono – anche se in forma minoritaria – ancora qua e là, sotto
forma di xenofobia, razzismo, negazionismo, antisemitismo, approfittando
anche della crisi economica». <br />
Riccardi ha aggiunto: «Le Foibe ci raccontano, invece, il sacrificio di
tantissimi italiani, colpiti da un odio etnico e politico di segno
opposto, ma di eguale ferocia. E ci ricordano che in questa terra di
confine la cacciata dei nazifascisti non coincise con la libertà e la
democrazia, ma con il terrore e le stragi comuniste. Non si può non
dimenticare la vergognosa cortina di silenzio che avvolse questi tragici
avvenimenti e fino al 1991, quando la coraggiosa denuncia del
presidente Cossiga permise finalmente di cominciare a fare luce su
questi crimini efferati».<br />
Il ministro ha concluso: «<b>La Risiera di San Saba e la Foiba di Basovizza
sono due monumenti sacri, appartengono alla storia e alla memoria
collettiva di tutti gli italiani. E ricordano alle nuove generazioni, in
un momento in cui i diretti testimoni di quegli anni terribili si
stanno scomparendo, le sofferenze di tante persone a causa dell’odio,
della guerra e di ideologie folli e disumane»</b>. </div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-45054292473648358732013-02-16T12:35:00.000+01:002013-02-16T12:35:13.993+01:00Andrea Riccardi oggi visita la Risiera di San Saba e foiba Basovizza<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Perpetua','serif'; font-size: 16pt;"></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Perpetua','serif'; font-size: 14pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Perpetua','serif'; font-size: 14pt;">Il ministro della
Cooperazione internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi è oggi in
Friuli Venezia Giulia dove visiterà alle ore 13:00, la risiera di San Saba di
Trieste, di cui ricorre quest’anno il settantesimo anniversario di utilizzo come
campo di concentramento nazista. Alle 14:45 si recherà a rendere omaggio alle
vittime delle foibe recandosi presso la foiba di
Basovizza.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-25296146896201691842013-02-10T18:47:00.002+01:002013-02-10T18:47:48.342+01:00FOIBE: RICCARDI, FU PULIZIA ETNICA E POLITICA<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
«Gli italiani in Istria e Dalmazia furono vittime di una vera e propria
pulizia etnica e politica da parte dei comunisti titini. E nulla può
giustificare le foibe e i massacri, neanche i crimini commessi in
precedenza dai fascisti». Lo ha detto il ministro Riccardi in una
dichiarazione.<br />
«Non si può dimenticare – ha aggiunto il ministro - la colpevole
“congiura del silenzio” che ha per troppi anni circondato questa
tragedia del Novecento italiano. Oggi la ricerca storica ha fatto passi
da gigante e ha mostrato i fatti nella loro brutale oggettività. Lo
Stato ha istituito il giorno del ricordo, che è anche un giorno di
solidarietà e di coesione nazionali. A decenni di distanza questo
terribile capitolo della nostra storia, intriso di sangue e di dolore,
rimane come un monito perenne nella coscienza collettiva del nostro
popolo». </div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-70444398840743948322013-02-06T10:49:00.002+01:002013-02-06T10:49:59.067+01:00Riccardi: fermare la malapianta del disprezzo prima che diventi razzismo. Il ruolo della scuola <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h3>
</h3>
<div id="articolo">
Il ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione Andrea
Riccardi, ha incontrato allo stadio di Pontecorvo due calciatori
africani, vittime sabato scorso di insulti razzisti.<br />
«Sono venuto qui da ministro dell'Integrazione per testimoniare la mia vicinanza ai giovani calciatori di origine africana insultati e per stigmatizzare un episodio sgradevole. Questa e' una terra generosa, accogliente e ospitale. Però non possiamo sottovalutare piccoli o grandi gesti di disprezzo perché la malapianta del disprezzo diventa razzismo e il razzismo diventa violenza». <br />
Il ministro ha concluso la sua visita ponendo l'attenzione sulla scuola vero e proprio «Luogo dell'integrazione e dobbiamo investire su di essa. Scuola, sport e ragazzi rappresentano il futuro del Paese».</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-6004102522131454872013-02-02T16:34:00.002+01:002013-02-02T16:35:50.024+01:00Andrea Riccardi sul raid razzista di Triggiano: isolare ogni germe di razzismo, prevenire semina di odio e violenza<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
RAID RAZZISTI: RICCARDI, ALLARME PER CRISI ED ELEZIONI «I gravi fatti di Triggiano che hanno coinvolto tre ragazzi egiziani e
una educatrice di un centro di accoglienza, ai quali vanno la mia
solidarietà e la mia vicinanza, confermano che siamo di fronte a una
vera escalation di razzismo in Italia. Non c'è un collegamento diretto
tra questi ultimi fatti e altre aggressioni o fatti a sfondo razziale o
xenofobo accaduti negli ultimi tempi. C'è però - in un momento di crisi
economica e per di più durante la campagna elettorale - un comune
terreno pericolosamente fertile per i seminatori di odio. Per questo
tutte le forze politiche devono condannare con nettezza la predicazione
della violenza, isolare ogni germe di razzismo, ma anche evitare toni
troppo accesi. Le forze dell'ordine e la magistratura devono tenere
alta la guardia per prevenire e reprimere gesti fanatici e violenti».
Lo ha detto il ministro Riccardi in una dichiarazione </div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-82176720309247302042013-02-01T16:58:00.001+01:002013-02-01T16:58:54.987+01:00Scuola sport e ragazzi sono il futuro del Paese: il ministro Riccardi con il giovane calciatore di Pontecorvo vittima di insulti razzisti <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
PONTECORVO - «La scuola è il luogo dell'integrazione e dobbiamo
investire su di essa. Scuola, sport e ragazzi rappresentano il futuro
del Paese».<br />
Lo ha detto il ministro dell'Integrazione, Andrea Riccardi, in visita
oggi pomeriggio allo stadio di Pontecorvo, dove ha incontrato il giovane
calciatore dello Sporting che è stato oggetto sabato scorso di un
insulto razzista durante una gara del campionato Juniores provinciale.<br />
<br />
Ad accogliere il ministro c'erano il presidente del Pontecorvo e
l'intera squadra Juniores. «Sono gesti che offendono il Paese e la sua
storia - ha aggiunto Riccardi -. Sono venuto qui da ministro
dell'Integrazione per testimoniare la mia vicinanza al giovane
calciatore di origine africana insultato e per stigmatizzare un episodio
sgradevole. Questa è una terra generosa, accogliente e ospitale. Però
non possiamo sottovalutare piccoli o grandi gesti di disprezzo perchè la
malapianta del disprezzo diventa razzismo e il razzismo diventa
violenza», ha concluso il ministro.<br />
<br />
Il nuovo caso di razzismo nel calcio, dopo quello che aveva visto
vittima il centrocampista del Milan Kevin Prince Boateng durante
un'amichevole a Busto Arsizio, è avvenuto sabato scorso durante la gara
del campionato Juniores tra Sant'Elia Fiumerapido e Sporting Pontecorvo.<br />
<br />
Da quanto emerso, un calciatore di diciassette anni, originario del
Marocco, è stato offeso sul finire della gara: qualcuno, dall'esterno
del campo di gioco, gli ha rivolto un insulto razzista, lui si è tolto
la maglia ed è uscito dal terreno, seguito dai suoi compagni di squadra.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-69837031330489458552013-01-30T13:28:00.002+01:002013-01-31T13:51:14.692+01:00Riccardi: Addio a Ceija Stoika, testimone del genocidio dei Rom<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.santegidio.org/videoGalleries/2356/I_Rom_d_Europa_in_udienza_dal_Papa_48.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.santegidio.org/videoGalleries/2356/I_Rom_d_Europa_in_udienza_dal_Papa_48.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-size: 14pt;"><span style="font-size: small;"><strong>Alla notizia della morte di Ceija Sto<span style="font-size: small;">j</span>ka, donna rom, sopravvissuta dell'olocausto, lo scorso 28 gennaio, a Vienna, Andrea Riccardi ha dichiarato :</strong></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-size: 14pt;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-size: 14pt;">«Ho appreso con dispiacere della scomparsa di Ceija Stojka, pittrice, cantante e scrittrice zingara di religione cattolica, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. Una testimone del genocidio dei rom e dei sinti, il Porrajmos, un fenomeno spesso trascurato o rimosso dalla memoria collettiva. Ceija è stata una dei pochi rom a mettere per iscritto – nel libro “Forse sogno di vivere” - i suoi ricordi di bambina nei campi di Auschwitz, Ravensbruck e Bergen Belsen. In questo libro ricordò tra l’altro che per ripararsi dal freddo, lei e i suoi piccoli amici si nascondevano sotto i corpi delle persone appena uccise nelle camere a gas. Ricordo ancora il suo commosso abbraccio con Benedetto XVI, nel 2012 quando il Papa ricevette in udienza tremila rom e sint d’Europa e ascoltò dalla viva voce di Ceija gli orrori patiti dal suo popolo sotto il nazismo</span><span style="font-size: 14pt;">». <span style="color: black;"><br /></span></span></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-90001119403392432382013-01-29T13:44:00.001+01:002013-01-29T13:45:17.416+01:00Il ministro Andrea Riccardi in visita alla casa Mater Populi Teatini<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; clip: rect(0px 0px 0px 0px); color: black; font-family: arial, verdana, sans-serif; font-size: 12px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; height: 1px; left: -999999px; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; overflow: hidden; position: absolute; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; top: auto; white-space: normal; widows: 2; width: 1px; word-spacing: 0px;"><b>Il ministro Andrea Riccardi in visita martedì alla casa Mater Populi Teatini</b><br />„</span><br />
<div class="primo-p" style="background-color: white; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 18px; margin: 0px 0px 9px; orphans: 2; padding: 0px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Oggi pomeriggio alle 15</b><span class="Apple-converted-space"> </span>il ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione<span class="Apple-converted-space"> </span><b>Andrea Riccardi</b><span class="Apple-converted-space"> </span>sarà in visita istituzionale a Chieti presso la casa<span class="Apple-converted-space"> </span><b>Mater Populi Teatini</b>, struttura d'accoglienza della Caritas Diocesana di Chieti - Vasto.</span></span></div>
<div style="background-color: white; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 18px; margin: 0px 0px 9px; orphans: 2; padding: 0px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il Ministro sarà accompagnato dall'Arcivescovo<span class="Apple-converted-space"> </span><b>Monsignor Bruno Forte</b><span class="Apple-converted-space"> </span>e incontrerà gli accolti e i volontari della Caritas nella casa d'accoglienza<span class="Apple-converted-space"> </span><b>che da dieci anni opera nel centro di Chieti.</b></span></span></div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: black; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 13px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 18px; margin: 0px 0px 9px; orphans: 2; padding: 0px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">
<b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background-color: white; clip: rect(0px, 0px, 0px, 0px); color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; height: 1px; left: -999999px; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; overflow: hidden; position: absolute; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; top: auto; white-space: normal; widows: 2; width: 1px; word-spacing: 0px;"><b>Il ministro Andrea Riccardi in visita martedì alla casa Mater Populi Teatini</b><br />„</span><b style="background-color: white; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">Riccardi</b><span style="background-color: white; color: black; display: inline ! important; float: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span class="Apple-converted-space"> </span>(</span><a class="bs_replacer" href="http://www.romatoday.it/" style="background-color: white; border-bottom: 1px dotted rgb(221, 221, 221); color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; padding-bottom: 1px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;" target="_self" title="Roma">Roma</a><span style="background-color: white; color: black; display: inline ! important; float: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">, 1950), storico, docente universitario e studioso di religioni, è considerato una delle personalità nazionali di maggiore spicco. La rivista "Time" nel 2003 lo ha inserito nell'elenco dei trentasei "eroi moderni" d'Europa. Andrea Riccardi è noto per essere stato il fondatore, nel 1968,<span class="Apple-converted-space"> </span></span><a href="http://www.santegidio.org/index.php?pageID=64&id=6688&idLng=1062"><b style="background-color: white; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">della Comunità di Sant'Egidio</b><span style="background-color: white; color: black; display: inline ! important; float: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">, oggi diffusa in 70 paesi del mondo, mediante progetti innovativi anche nel campo della cooperazione internazionale.</span></a></span></span><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; clip: rect(0px 0px 0px 0px); color: black; font-family: arial, verdana, sans-serif; font-size: 12px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; height: 1px; left: -999999px; letter-spacing: normal; line-height: 15px; orphans: 2; overflow: hidden; position: absolute; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; top: auto; white-space: normal; widows: 2; width: 1px; word-spacing: 0px;">“</span></b></div>
<address>
</address>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-80124319504794008822013-01-28T18:36:00.002+01:002013-01-28T18:36:37.194+01:00Riccardi: troppi episodi a sfondo razzista nel mondo del calcio. <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>Il ministro Riccardi ha
indirizzato al sig. Fabio Roccia, presidente della squadra di calcio Sporting
Pontecorvo, il seguente messaggio: </span></span></span></div>
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>«Ho appreso con profonda
indignazione e con preoccupazione l’episodio accaduto a due ragazzi africani
della sua squadra di calcio, pesantemente insultati e intimiditi a causa del
colore della pelle da giovanissimi tifosi di una squadra avversaria. Voglio
portare attraverso di lei la vicinanza mia e del governo italiano a questi
ragazzi, ai loro genitori e a tutta la squadra di calcio per gli inaccettabili
slogan razzisti. La circostanza è ancora più grave perché è accaduta a ridosso
delle celebrazioni del Giorno della Memoria: è il segnale di quanto ancora
bisogna fare per <b>promuovere, specie tra i giovani, una cultura di dialogo, di
convivenza e di rifiuto del razzismo, della xenofobia e dell’antisemitismo».
</b></span></span></span></div>
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>Riccardi prosegue: «La
solidarietà e lo sdegno sono importanti, ma non bastano. Le cronache ci
raccontano di troppi episodi a sfondo razzista che lambiscono il mondo del
calcio a tutti i livelli. Sono fenomeni di massa che non possiamo assolutamente
sottovalutare. Occorre un piano di azione nazionale che coinvolga scuola, mondo
dello sport, enti locali, operatori dell’informazione e istituzioni
centrali».</span></span></span></div>
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>Il ministro Riccardi incontrerà
nei prossimi giorni i due ragazzi vittime dell’aggressione razzista e rivolgerà
a tutti i calciatori della squadra parole di sostegno e di vicinanza.
</span></span></span></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-486761350914645522.post-91627825704034347122013-01-25T11:13:00.000+01:002013-01-25T11:15:49.655+01:00RAZZISMO: RICCARDI, I FATTI DI NAPOLI IMPONGONO NON ABBASSARE GUARDIA<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h3 style="margin-right: 7.6pt;">
<span style="font-family: 'Times New Roman','serif';">«I gravissimi fatti scoperti
dalla magistratura a Napoli nell’ambito di un’inchiesta contro gruppi eversivi
di estrema destra dimostrano quanto sia necessario tenere alta la guardia contro
la xenofobia, l’antisemitismo e il razzismo. Bisogna stroncare i predicatori
d’odio, che si alimentano anche su Internet. In quest’ultimo anno di legislatura
non siamo riusciti ad approvare la mia proposta di un forte giro di vite sul web
contro l’odio razziale. C’è urgenza che, subito dopo le elezioni , il
Parlamento, con un impegno bipartisan, colmi una lacuna legislativa
inaccettabile in un Paese civile e democratico». E’ quanto affermato a Napoli
dal ministro Riccardi. </span></h3>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com